25 gennaio 2008
The day after
A Turiglia' e allegri compagni, sapete a qual'è la cosa più di sinistra che ho trovato oggi in Italia?


“Spider pork, spider pork,
il soffitto tu mi sporc,
(e sì che il soffitto del Senato è altino)
tu mi balli sulla test
e mi sporchi tutto il rest,

tu quaaaaaaaaaaaa!
ti amo Spider pork”
(sempre più vittime della sindrome di Stoccolma, nel Belpaese)

Vergogna!

Voglio vedervi quando ve lo ritroverete come padrone a ballarvi sulla testa, lo Spider pork, e spanderete lacrime di coccodrillo sui vostri capricci e le vostre scelte scriteriate e autolesioniste - peccato solo le pagheranno altri e non voi, culi di gomma!
Mi auguro siano almeno lacrime di sangue come quella della madonnina di Civitavecchia, che qui, solo un miracolo temo ormai ci possa salvare.

Solo una domanda. Avete mai preso in considerazione l'opzione - remotissima, certo - che nell’eventualità l‘elettorato si rompa clamorosamente, i coglioni della vostra fazione ed elettorato, debbano abbassare le penne e rientrare in una comunissima valutazione di opinione? perche, a mio umilissimo parere, a furia di gestire la politica interna come avete fatto sin'ora, non mi pare una ipotesi poi così remota che l'elettorato sia contrario dalle scelte del potere politico,
in questa direzione.
Siete davvero pronti ad essere mandati a fare in culo dalle maggiori potenze mondiali e dall'elettorato tradizionalista americano?

Il mio spassionato, ma disisteressato e oculato consiglio, è quello di farci una savia e spassionata riflessione politica e militare, e decidere, o no, di conseguenza!...

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24 gennaio 2008
Cinico blog
Solo una domanda: ma Cusumano, si è sentito male PRIMA o DOPO aver votato la fiducia a Prodi?

No, perché farebbe una certa differenza...

e coi soggetti che girano da quella parti, non vorrei fosse l'ennesimo escamotage per salvare, salomonicamente, capra e cavoli.

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23 gennaio 2008
Una modesta proposta
Innanzi tutto, chiariamo, soprattutto per chi crede ancora i comunisti mangino i bambini: ogni riferimento al gustoso pamphlet satirico di Swift è assolutamente casuale.
La modesta proposta è semplicemente relativa alla crisi di governo.
Ora, sempre ammesso e non concesso che l’acme dell’epidemia influenzale, previsto per questi giorni, non falcidi opportunamente le fila dei deputati dell’UDC risolvendo provvidenzialmente, da vari punti di vista, alcune questioni - perché non sfruttare un’opportunità offerta dalla Costituzione?

Dal momento che infatti il governo gode, alla Camera, di una solida e indiscutibile maggioranza, e che al Senato la sua fragilità è imputabile, nella sostanza, solo a uno scarto numerico minimo, dovuto alle perversioni di un sistema elettorale (porco porcellum!) concepito, secondo me, appositamente per l'ingovernabilità, dal passato governo in odor di sconfitta, checché sostenessero populisticamente sondaggi e deliri di onnipotenza vari, perché non sfruttare la possibilità costituzionale (reale, anche se poco conosciuta) di sciogliere solo il Senato, e accedere ad una nuova votazione per la formazione solo d’esso?
Non sono, ovviamente, una costituzionalista, ma se non ricordo male l’articolo in questione è il numero 88, che conferisce al Presidente della Repubblica, salvo egli non si trovi negli ultimi sei mesi del suo mandato, cosa che proprio mi pare non sia,il potere “una volta sentiti i loro Presidenti, di sciogliere le Camere o anche solo una d’esse”.
Cosa per altro storicamente già accaduta, quando ancora il Senato aveva durata nel tempo inferiore a quella della Camera (cosa poi corretta con una riforma costituzionale, che porterà la durata di entrambi i rami del Parlamento a cinque anni, per perfezionare il sistema bicamerale perfetto creato dalla Carta Costituzionale), e si era quindi creata l’abnorme situazione di una Camera ancora valida, mentre il Senato aveva già esaurito il suo mandato.

Io la butto lì, sperando che la cosa, magari, venga in mente anche a qualcun altro, Napolitano in testa: potrebbe esser un bel modo, mi pare, di festeggiare i 60 anni di vita della Costituzione, semplicemente applicarla...

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postato da la Parda Flora alle 11:47  

 

22 gennaio 2008
Ciao!
Comandante Bulow.
Un pezzo alla volta, il nostro passato partigiano, inesorabilmente (92 anni!) ci lascia: stavolta è il tempo dello storico presidente dell'ANPI, liberatore di Ravenna. Quello che disse: "Noi abbiamo combattuto per quelli che c'erano, per quelli che non c'erano e anche per chi era contro...".

Speriamo, con la sua morte, non ci lasci anche il ricordo di questo pezzo della nostra storia, sempre più sminuito e svilito, tanto che Boldrini (il suo vero nome) dovette lottare per non far cadere nel dimenticatoio, come si voleva sotto la passata legislatura, la commemorazione della Resistenza.
Speriamolo soprattutto perché, in questo caso, la storia di questo singolo s'intreccia anche con la nascita della nostra Costituzione, che ultimamente mi pare particolarmente poco conosciuta e amata.

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postato da la Parda Flora alle 12:58  

 

21 gennaio 2008
Effetto Ratzinger?
"La Chiesa.
Tra le istituzioni non politiche scivola (per credibilità) sotto il 50 per cento anche la Chiesa, che raccoglie la fiducia del 49,7 per cento degli intervistati (perdendo oltre 10 punti rispetto all'anno precedente). Il 41,4 per cento degli intervistati dichiara di non fidarsi di nessuno."

Forse, nonostante i papa-day, qualcuno qualche domanda se la fa ugualmente.
Grazie a Dio.

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postato da la Parda Flora alle 15:57  

 

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