18 ottobre 2008
Sopravvissuti all'incubo
Leo: Vedrai che oggi lo pescheremo
Axel: E’ nato con un occhio su ogni lato?
Leo: Sì, è un pesce strano. Quando diventa adulto uno degli occhi si sposta sull’altro lato.
Axel: perché?
Leo: E’ un segno di maturità... Vuol dire che è sopravvissuto all’incubo.
Axel: Quale incubo?
Leo: L’incubo che ci fa entrare nel mondo degli adulti.
...
Guarda, assume il colore del fondo dell’oceano.
Axel: E’ un mimetismo.
Leo: Se questa specie di halibut si poggia sulla testa di un altro, quello che sta sotto non reagisce e aspetta che l’altro se ne vada.
Axel: Non mi piacerebbe fare questo tipo di esperienza....
Leo: Sei ancora giovane, figlio mio. Uno dei tuoi occhi sta per spostarsi dall’altro lato.
Axel: E’ meglio avere gli occhi tutti e due sullo stesso lato?
Leo: Non è detto sai meglio, è diverso.
Axel: Cosa si perde?
Leo: Si perde l’altro lato... ma si guadagna anche qualcosa.

Dialogo onirico finale fra Axel (Johnny Depp) e il suicida zio Leo Sweety (Jerry Lewis) da
Arizona Dream,
di Emir Kusturica, 1992


(s', vabbé, sono in vena di nostalgie, e allora?)

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17 ottobre 2008
Segnalazione
Mentre in scuole di vario ordine e grado, la rabbia contro la riforma Gelmini cresce, negli atenei, oltre ad esser incazzatelli, partono anche iniziative propositive, il che è sempre una buona cosa.
Segnalo volentieri un'iniziativa che parte da Ca' Foscari, e aspira a diventare un importante blog collettivo.
Dopo il successo avuto fino ad oggi, Ibridamenti, la community a metà strada tra l’Università e la Rete, parte con una seconda sfida, progettare insieme l’Università del futuro, in Italia.


Insieme vuol dire aggregare una Community in un luogo virtuale (il blog di Ibridamenti) dove si possono condividere idee, discuterle, rifiutarle, caldeggiarle e procedere a momenti di sintesi e riflessione.

L’approccio metodologico della Community di Ibridamenti è basato sulla co-generazione dei contenuti e, al tempo stesso, sulla pluridisciplinarietà dei partecipanti. La sfida più interessante è quella legata alle possibilità creative della Community nell’elaborazione di un modello innovativo di Università in Italia.

Ibridamenti è un progetto ideato dal Dottorato in Scienze del Linguaggio, della Cognizione e della Formazione dell’Università Ca’ Foscari (Venezia) e coordinato dal prof. Umberto Margiotta – ordinario di Pedagogia. Il progetto oggi è un esempio riuscito di una generazione di contenuti dal basso che, arricchita dalla presenza di specialisti e di saperi non-esperti, sperimenta pratiche collaborative in rete e nuovi modelli di ricerca universitaria.

Chi volesse curiosare o, meglio ancora collaborare.... per dire una volta di più che siamo stufi del modo vergognoso con il quale intelligenza e merito vengono umiliati in Italia - in soldoni, per diventare ministro, bisogna prepararsi seriamente o fare la velina? Vabbé che Caligola elesse senatore il suo cavallo (che magari era pure più intelligente di qualche persona che conosco), ma la storia ha riconsciuto che era matto (Caligola, non il cavallo, povera bestia inocente).
Fra qualche anno, di questa dittatura strisciante, cosa si ricorderà? Che "Caligola" ha fatto senatori il Gatto e la Volpe?
Ad maiora!

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14 ottobre 2008
Finalmente!
"Il premier alla casa Bianca: "Caro George sei nella storia""
La Repubblica, 14.10.2008

Era ora: anche Berlusconi ha finalmente capito che Bush junior è il peggior presidente degli USA, e per tale poco invidiabile caratteristica di certo verrà ricordato dalla Storia.
Beh, lui non lo dice proprio a voce alta, anche perché, come dire, al peggio non c'è mai fine e nemmeno lui, poi, è questo granché... però è quello che pensa, o quello che dovrebbe pensare, se fosse intelligente solo un decimo di quel che vuole farci credere.
Anche Berlusconi ha finalmente capito che Bush junior è il peggior presidente degli USA, e per tale poco invidiabile caratteristica di certo verrà ricordato dalla Storia.
Beh, lui non lo dice proprio a voce alta, anche perché, come dire, al peggio non c'è mai fiune; e nemmeno lui, poi, è questo granché... però è quello che pensa, o quello che dovrebbe pensare, se fosse intelligente solo un decimo di quel che vuole farci credere, lo immagino molto bene.

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postato da la Parda Flora alle 11:55  

 

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