Quando non c'è primavera nè estate, cosa rimane?
Ahi settembre mi dirai quanti amori porterai le vendemmie che faro', ahi settembre tornero'. Sono pronto e tocca a me, l'aria fresca soffiera' l'armatura non l'avro', ahi settembre partiro'. Mentre il giorno sparisce primavera verra' sara' dolce e nervosa ma non mi scappera' saliro' sul battello e non la fuggiro' saro' avvolto per sempre e la bacero' e i suoi lunghi capelli non li rivedro' piu' ahi settembre lontano, dalle un bacio per me. La tempesta di neve non mi sorprendera' ahi settembre che sara'. Lascio tutto a te, dille del mio amore dille che se puo' io potro' aspettare l'accompagnero', dentro il mio giardino sempre la terro', da vicino, sempre, sempre. Ed un giorno mi disse entra ti aspettero' ma il nemico da sempre si cattura cosi' apri bene la porta, fallo entrare da te lei l'ha fatto settembre, lei l'ha fatto con me e se nella tua testa un rasoio terra' tagliera' i miei pensieri come e quando vorra' usera' i suoi capelli, io la pettinero' e prima che sia settembre il mio sangue daro'. lascio tutto a te....
21. "Offri al nemico un'esca per attirarlo; fingi disordine fra le truppe, e colpiscilo" L'arte della guerra Sun TzuEtichette: diario, etologia domestica, parole e pensieri scritti sfacciatamente per me (checché ne dica l'Autore) |