Martiniiiiiiiii, dove sei? ci manchiiiiiiii....Immagino la Littizzetto esordirebbe così. Il bello però è che non lo diciamo solo noi (io), che perdipiù siamo scomunicati, ma inizia a chiederselo anche qualche membro del Consiglio pastorale dell'Arcidiocesi di Milano, ricordando il discorso che Martini fece, a proposito del disgregamento della famiglia, già ben sette anni fa: a proposito di lucidità e lungimiranza, che farebbero tanto comodo anche adesso. E fortunatamente, il cardinal Tettamanzi, che del pensionato Martini ha preso il posto a Milano - che tanto spesso era la prova generale per il soglio di Pietro, ma ahimé, per aver voluto mantenere papa sino all'ultimo schifoso rigurgito farfugliante il Polacco, è stato fregato dall'età - pare essergli degno successore e pensarla più o meno allo stesso modo, almeno a leggere questo articolo e le sue dichiarazioni ivi contenute, apparso ieri su La Repubblica, Come dicono a Milano, spéremm! che non solo le voci retrive come quella di Ruini, che avrebbero decisamente stufato (e disgustato) abbastanza con il suo sibilare perennemente astioso, più da inquisitore che da pastore d'anime, abbiano eco nella realtà. Perché, oltre alla perenne critica altrui, volendo essere pignoli, esite anche l'auto critica, pure se appare lontana dalla mentalità delle alte gerarchie ecclesiastiche, che anche quando la fanno, in genere fingono...>:(Etichette: (brutta) storia, cose da ricordare, le vite degli altri |