19 agosto 2008 |
I Pirati veri chi sono? |
Che noia, direte, si torna a parlare di Pirate bay...
Ora che pare che i discografici, non contenti di deviare tutti i visitatori del sito su www.pro-music.org. ovvero il sito gestito da Ifpi, associazione dell'industria discografica nel mondo. Ora che pare innegabile traccino tutti gli IP di coloro che, anche solo per vedere com'è la baia dei pirati - hai visto mai assomigliasse alla Baia dei relitti dei Pirati dei Carabi? :D ci hanno fatto una capatina. Mentre solo gli utenti della rete (e neanche tutti: “ho da fare cose più serie” che mobilitarmi o allarmarmi di fronte a quella che si prepara come un attacco massiccio alla libertà in ogni senso la si voglia vedere, degli utenti!) strillano all'attentato alla privacy, visto che tale raccolta di dati potrebbe essere abbastanza ovviamente finalizzata ad una azione legale collettiva da parte dei discografici & Co. ma che c'entriamo noi che stiamo una bellezza, e la baia la abbiamo sempre visitata solo per innata simpatia per i Pirati? Se non è violazione della privacy questa... Ma ovviamente, i soliti cretini non capiranno, o ci arriveranno solo quando sarà troppo tardi, mentre nel frattempo mezzo mondo (l’altra metà è troppo impegnata a farsi la guerra o crepare di fame) ci dà dei fascisti governati da un dittatorello mediatico del cazzo! Se non avete paura di essere schedati, andate pure e verificate di persona, se son paranoie mie o realtà. Così da ora non posso più visitare (visitare neppure passivamente!!!!) i siti che mi garbano senza esser spiata ed espormi a possibili conseguenze legali?!?
E allora, cari signori al governo che tanto avete strillato in difesa della privacy (vostra) contro le intercettazioni ambientali, ora, di fronte a questa macroscopica violazione del diritto alla privacy dei - vostri - cittadini e non dei vostri affari mafiosetti, intendete alzare il culo e ribadire il fatto che la legge e le tutele, in uno stato democratico, sono uguali per tutti, o preferite far finta di niente tanto a voi che ve ne frega - pirati lo siete già da un bel pezzo, ben prima dell'arrivo della Rete in Italia, e quindi ognuno per sé e Dio per tutti (tanto, anche Radio Maria ha invaso illegalmente fette di etere che non le spettavano, così, tanto per ricordare che Emilio Fede, il servo della gleba per eccellenza, è mica l’unico a godere di privilegi e favoritismi che sarebbero in un altro stato civile europeo incomprensibili, in uno stato di diritto, se non ricordando la famosa frase di Orwell: “TUTTI I MAIALI SONO UGUALI, MA ALCUNI MAIALI ( E MI PIACEREBBE TANTO SOTTOLINEARE LA PAROLA MAIALI) SONO PIÙ UGUALI DEGLI ALTRI!?”Etichette: cose da ricordare |
postato da la Parda Flora
alle 08:04
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