"Carissima, sono tornato ieri sera dall'Inghilterra e parto questa sera per l'Uzbekistan. Vado a vedere Samarcanda, Bukhara, Khiva, Kokand e Tashkent. Forse faccio un salto in Kyrgizistan ma poi torno, al massimo tra tre settimane e poi resto tutto il mese di settembre, più o meno. A ottobre, poi, finalmente, la Kamchatka che da tanto desidero visitare.
Perdona il ritardo ma non avevo accesso a internet. Volevo farti gli auguri di buon compleanno!
Ti chiamo quando torno e finalmente, se dio vuole, ci vediamo!
Un caro abbraccio G."
(E pensare che nonostante G. mi abbia pregato più volte di raggiungerlo almeno ad a Oxford per una full immersion amicale e storica, io, come più o meno amava dire Brunella Gasperini, giro indefessa solo attorno al mio tavolo/ senza per altro combinare un cavolo! Non è facile avere per amico una specie di giovane Bruce Charles Chatwin, però io ci provo e che tristezza invecchiare nell'anima... meno male che non ti interessano Georgia o Ossezia - o Azerbaijan, Iran, Iraq... come l'anno scorso, che mi hai fatto pssare un periodo di terrore sino al tuo ritorno dalla tera dell'attentato anti oidentale!! Buon viaggio e buona fortuna, vista l'aria che tira da quelle parti per gli occidentali ultimamente. A presto, mi auguro con cose interessanti da racontarci, oltre alle miserie umane che sappiamo benissimo entrambi RACCONTARCI! la tua amica DI SEMPRE F.Etichette: cose (e occasioni) perdute per sempre |