“Poi la vita non è che vada come tu la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l’onestà, essere buoni, essere giusti. No, Sono i desideri che salvano. Sono l’unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l’ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E’ lì che salta tutto, non c’è verso di scappare, più ti agiti e più ti si ingarbuglia la rete, più ti ribelli, più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che non te lo puoi nemmeno immaginare.” (...a volte, Baricco riesce anche a convincermi).Etichette: parole e pensieri scritti sfacciatamente per me (checché ne dica l'Autore) |