21 agosto 2008 |
Ach! Verboten! |
Questo è il parco delle libertà di Campo San Piero? Complimenti! Ora, il caso vuole che una carissima amica lavori da molti anni come medico specialista nel locale ospedale, a quanto so molto amato e apprezzato, e quindi seguo le vicende di quelle remote plaghe nonostante la distanza e una certa noia per il provincialismo prevedibile e stantio legaiol-forzanordista delle mie terre d’origine.. ma mica uno sceglie dove nascere... Per quel che riguarda il Parco delle Libertà, (m'informerò di persona appena possibile)a parte l’involontario esempio di umorismo, ricordo una serie così fitta di divieti solo di fronte al laghetto di Dobbiaco - Alto Adige - dove si vietava (cosa che qui mi pare manchi, ma magari sono solo orba io e non lo vedo), di pisciare nei laghetti, di dare da mangiare alle papere, di giocare a palla e, se non ricordo male, anche di respirare troppo energicamente. Fu allora, credo, che iniziai a chiedermi quale fosse il vero motivo per il quale la Germania dell’Est ancora viva e vegeta si distingueva, nonostante i tentavi di nasconderlo, per l’altissimo numero di suicidi annui. Che ovviamente avvenivano educatamente, senza sporcare di sangue prati e/o panchine, né turbare i visitatori. Con una simile concezione della libertà anche nei suoi aspetti più ludici e, financo, fisiologici... alzi la mano che, incivile, ma non l’ha mai disinvoltamente fatta in mare o, Dio ne scampi, in piscina?
Al di là di ogni altra considerazione, credo che essere costretti dalle cose a riflettere periodicamente sul senso del ridicolo (giacché non sarà certo un cartello così fitto di divieti da ingenerare noia prima ancora di iniziare a leggerlo, e quindi spingere con la sua pedante noia solo a non leggerlo) a sostituire una educazione civica che è mancata. Mi permetto un consiglio. Il sindaco Volpato (Madonna, magari con 'sto cognome lo conosco pure...), la cui esasperazione posso anche capire, imponga nelle scuole di ogni ordine e grado del suo comune un insegnamento rigido e severo dell’educazione civica. Hai visto mai che non solo lui ottiene meno multe, e chissà se ne sarà poi così felice, e i cittadini, una qualità di vita migliore? Cari saluti, cari concittadini veneti, da Una veneta che ogni tanto si vergogna di essere tale.Etichette: cose perdute ( da ritrovare?) |
postato da la Parda Flora
alle 13:20
|
|
|
|
|