Niente coccodrilli, qui. Come collega corrispondente di guerra Perez-Reverte, che fece questo mestiere per vent'anni, la descrive fra le righe come una insopportabile stracciapalle prima della classe, scarsamente popolare un po' fra tutti i colleghi. E i libri di Perez-Reverte, ancorché macchinosi, a me piacciono più dei suoi, e credo anche facciano meno danni. Anche a me la Fallaci stava antipatica. Era così dalla notte dei tempi, soprattutto da quando si voleva scrittrice: lettera a un bambino mai nato mi ha dato il voltastomaco, ma imperterrita le ho dato una seconda chance e ho provato con il libro su Panagulis - quando non ce la si fa, non ce la si fa, bisogna saperlo capire... e ho rinunciato. Da molto mi infliggo altre penitenze meno noiose, ammesso che ne abbia bisogno. Il punto è che mi stava antipatica a pelle, proprio come persona, non credo sarei stata capace di sopportarla nemmeno come vicina di casa. Misteri dell'alchimia umana. Sull'ultimo periodo taccio per bontà d'animo, ma credo che abbia sparso tanto di quell'odio becero, che non è possibile che non gliene venga chiesto conto, anche se non ho ancora deciso se da parte del Dio dell'occidente o da parte di Allah o magari di entrambi... Rubo al blog di Luisa Carrada un sublime scambio di battute con una grande DONNA che, invece, mi piaceva tanto. E una certa differenza di spessore mi pare evidente, alla faccia della spontaneità...
"Uhm! Boh! Mah! 'Sta roba da intellettuali! Oria': non faccia l'intellettuale, sia intelligente, ma che pensa di me?"
"Io penso... io penso che lei sia un grand'uomo, signora Magnani"
e partendo dal Blog di Luisa Carrada, potrete iniziare un viaggio su di una rassegna stampa, dedicata alla sgradevole fiorentina, un po' coccodrillesca, un po' no, ma comunque interessante. Il primo articolo su di lei, buffo caso, è di uno dei pochi storici di destra italiani, e le da torto marcio riguardo alle sue opinioni sull'Islam. Amo il mondo perché non finisce mai di stupire... >:)Etichette: comunicazioni di servizio, persone |