31 agosto 2006
l'angelica UZI
F., io non trovo niente di triste nel conoscere tecniche di autodifesa (vivo in una città dove negli ultimi giorni ci sono stati 3 stupri) o nell'essere associata alla federazione nazionale di tirassegno; l’odore della cordite, come dici tu, non è da maniaci né afrodisiaca, è una emozione come un'altra, e quando spari, che tu ci creda o no, l'aspetto militaresco o omicida è l'ultimo a venirti in mente. Di tuo cugino o di altri membri della tua famiglia, se permetti, non me ne frega una beneamata mazza, così come della caccia, che trovo barbarica.
Tornando al tirassegno, per me, per come sono io, è come quando prendi sul "filo" del fuori gioco una pallina da squash. Ti sei messo alla prova. Un maestro giapponese direbbe: un colpo, una vita, e addirittura a volte ti capita di chiudere gli occhi mentre spari”e senti il colpo farsi da sè”, ma dubito fortemente tu possa capire quel tanto di sublime che c'è in questo accordarsi di respiro, sguardo e pensiero, soprattutto quando dall’altra parte c’è una semplice sagoma di carta. D'altra parte, se voi uomini dal tempo della grotta e della clava, non aveste "inventato" la guerra, dubito le donne lo avrebbero fatto, indaffarate ad allevare figli con la mente più libera e maggior rispetto per il mondo e per le opinioni altrui. Come ad esempio le tue. Ma consentimi una domanda: se sono così tristi, queste faccende tecnico militari, perché tu te ne interessi? ami ancora giocare coi soldatini?
Credo anche che tu offenda con il tuo pensiero iniziale le tante donne che, al fianco di uomini (anche della mia famiglia)interessati “a tristi faccende tecnico-militari” hanno dato in tutto il mondo la propria vita per la libertà. Anche per la tua e la mia, di libertà. Ma questa è una considerazione accessoria: io la penso così, magari per te era meglio stessero a casa a fare la calza. Di sicuro sarebbero state più tranquille.
Ma torniamo a noi.
E’ vero, mi è scappato uno zero, il B2 costa due miliardi e duecento mila dollari (mi sono andata a controllare la cifra esatta, stavolta, e non per niente Bush avrebbe voluto una flotta di B2 tre volte tanto, ma non gli bastavano gli spiccioli) ma per il resto, se permetti , ritengo quello che dici solo una tua opinione tattica. Per quel che consta a me, dalla guerra fredda in poi (1948) la priorità degli USA non è mai stata l’equilibrio, prima con l’Urss e poi con la Cina o chi per esse, ma sempre la superiorità bellica, reale o millantata. E mi pare che anche le ultime vicende in seno all’ONU lo abbiamo sufficientemente dimostrato, ce ne fosse stato bisogno.
Il Raptor, a prescindere da quello che pare o non pare a te, è un caccia monoposto stealth, entrato in uso nel 2005 con la nuova denominazione F-22A. Quindi è già quasi un anno che ha sostituito tatticamente quello che tu chiami Eagle, e che più correttamente si definisce McDonnel Douglas F - 15 Eagle, un caccia, che esiste nelle varianti F-15A, F-15B, F-15C ed F-15 E Strike Eagle, che invece è un cacciabombardiere.
Fra l’altro, mi spieghi per favore cos’è un semistealth? come già spiegato, stealth è solo una tecnologia di protezione dalla visibilità radar, che come ho già detto, non sempre viene applicata integralmente nella costruzione dei velivoli da guerra, ma in quel caso non si parla di semistealth, o mezzo stealth o che cavolo ne so. E non mi consta proprio esista in linguaggio tecnico questo tuo neologismo.
Gli aerei stealth sono attualmente solo tre : due bombardieri e un caccia.
il Lockheed F-117A Nighthawk
il Northrop-Grumman B-2 Spirit
e il caccia Lockheed-Boeing F-22 Raptor
Forse ti era sfuggito, ma già io avevo evidenziato fra le caratteristiche del Raptor la capacità di combattimento a terra. E l’arma che di sicuro va a sostituire, oltre all’F-15, è il jet F-14 Grumman Tomcat della Marina. Questo perché, tatticamente, il Tomcat è un aereo dalle specificità così ristrette che si avviava a diventare obsoleto, pur essendo una macchina tecnicamente splendida e avendo il vantaggio di un equipaggio di due piloti. E’ però destinato a sparire dalle portaerei, nonostante, appunto, i nostalgici di Top Gun. (Forse ce ne sono ancora un’ottantina, ma non di più). Si può tranquillamente dire che dal 1991 i risultati bellici ottenuti da questi caccia sono decisamente scarsi: ad esempio, in tutta la guerra del Golfo del 1991 abbattono un solo elicottero ( e tu mi insegni, un elicottero si tira giù quasi con una fionda...:-)
Quanto al Sukhoi 27 (Flanker nella denominazione Nato) potresti almeno sprecarti per noi poveri mortali a specificare che si tratta di un intercettore sovietico e non USA (tanto che è noto per la frenata aerodinamica detta Cobra di Pugacev, possibile per i materiali usati nella sua costruzione), nato per incursioni navali, e da molti considerato non fratello ma superiore al caccia USA F-15 Eagle.
Infine, mi piacerebbe sapere cosa intendi con “usa gli F22 per l’attacco al suolo è un crimine”? A parte la sintassi, è il caso di dire, quantomeno spericolata, vuoi forse dire che ti pare uno spreco, oppure che il suo uso, come quello di altre armi, sia classiche sia non convenzionali, è stato vietato dall’ultima Convenzione di Ginevra (cosa che non credo, essendosi essa tenuta nel 1980)?
Perdona la domanda sciocca, ma la tua frase è piuttosto ambigua.
Io chiuderei con una frase di Gandhi, che sosteneva che dal male, anche fatto a fin di bene, non può che generare male. E circa il genere femminile, vorrei ricordarti che non tutto quello che appare in superficie è ciò che è, forse...
;-)


Ps. A seguire, grandi interrogativi dell'esistenza.
PPS. Uzi: mitraglietta israeliana portatile. Così mi chiama l'amico Racoon: chissà perché?
PPPS. (mi è venuto in mente quando ne ho parlato a un amico francese, di neocon...non smetteva più di ridere, chissà perché?)

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postato da la Parda Flora alle 17:54  

 

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