Siamo stufi di questa politica, scrive Scalfari, e meno male! Siamo stufi delle parole in libertà che ogni giorno si devono sentire: e se un governo diverso dall’attuale, anche se su mandato del Presidente della Repubblica e forte del consenso della maggioranza, secondo Alfano (quello dello scudo-condom, tanto per ribadire la fine competenza e il rigore di costituzionalista) sarebbe incostituzionale, allora gradiremmo conoscere il numero di governi incostituzionali che in questi circa 60 anni ci hanno governato, in primis, e poi sapere perché nessuno prima d’ora si è mai opposto a questo scandalo. Siamo stufi di compagni di merende che hanno tenuto nascoste informazioni rilevanti circa la moralità e l’onestà di questo governo, e vorremmo sapere perché ora sfiorano l’estorsione, usando tali informazioni, non per sanare il profondissimo vulnus che da anni ormai sta dissanguando le forze della democrazia italiana, bensì per squallidi bisticci interni a un partito che, come Crono, appena ne avesse l’occasione, divorerebbe ben volentieri tutti i suoi figli, aderendo alla filosofia di pensiero ottomana, che per garantire il governo del Gran Turco, ammetteva senza remore che egli assassinasse i propri fratelli, prima di esserne ucciso per motivi di passaggio del potere. Siamo stufi di un’opposizione dal ventre molle, che o sbraita in modo così sguaiata da rendere buon servizio solo al governo, non si capisce se per insulsaggine politica o per oscuri interessi; oppure è paralizzata in una inadeguatezza totale, che non sa esprimere un solo proposito che non sia solo pura demagogia e che riesca a risvegliare l’agonizzante speranza dell’elettorato. Ha ragione Scalfari: siamo davvero stufi. Starà alla storia dei prossimi giorni, decidere di cosa saremo davvero insopportabilmente stufi,e quali conseguenze questo avrà – una, nessuna, centomila?Etichette: (brutta) storia, cazzo Italia destati (prima che sia troppo tardi), comunicazioni di servizio |