20 luglio 2009
Bandito senza tempo -
Le radici e le ali (1991)

Un tempo fu un bandito
bandito senza tempo
uccise un presidente
ne ferì altri cento
Forse fu a vent’anni
o forse due di meno
era con Gaetano Bresci
sopra una nave lungo il Tirreno.
Giocarono a tresette
tresette con il morto
il terzo era un gendarme
il quarto un re dal fiato corto
un tempo fu a Milano
dove si va a lavorare
c’erano tante bande
quante banche da rapinare.
Forse fu per caso
che con Pietro Cavallero
fece la comparsa
in un film in bianco e nero.
Gli diedero fucili
e pistole di terza mano
un passaporto falso
per fuggire via lontano.
Un tempo per paura
forse per coraggio
si fece catturare
alla catena di montaggio
Quel tempo chi lo ricorda
lo Stato aveva mal di cuore
così a Renato Curcio
chiese in prestito nuove parole.
Con quelle partì all’assalto
di nuovi mulini a vento
incontrò anche un sorriso
lungo la strada che porta a Trento.
Un tempo questo tempo
con un’arma un po’ speciale
una Magnum Les Paul
spara canzoni che fanno male.
Ora ha una nuova banda
e un fazzoletto rosso e nero
quando attacca "I fought the law"
fa saltare il mondo intero.
ma un tempo fu un bandito
bandito senza tempo
veniva con la pioggia
e se ne andava via col vento....

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postato da la Parda Flora alle 15:43  

 

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