16 giugno 2009
La verità ci fa male... e ANCHE papi lo sa
"Livia, sono gli occhi tuoi pieni che mi hanno folgorato un pomeriggio andato al cimitero del Verano. Si passeggiava, io scelsi quel luogo singolare per chiederti in sposa – ti ricordi? Sì, lo so, ti ricordi. Gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sapevano, non sanno e non sapranno, non hanno idea. Non hanno idea delle malefatte che il potere deve commettere per assicurare il benessere e lo sviluppo del Paese. Per troppi anni il potere sono stato io. La mostruosa, inconfessabile contraddizione: perpetuare il male per garantire il bene. La contraddizione mostruosa che fa di me un uomo cinico e indecifrabile anche per te, gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sanno la responsabilità. La responsabilità diretta o indiretta per tutte le stragi avvenute in Italia dal 1969 al 1984, e che hanno avuto per la precisione 236 morti e 817 feriti. A tutti i familiari delle vittime io dico: sì, confesso. Confesso: è stata anche per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. Questo dico anche se non serve. Lo stragismo per destabilizzare il Paese, provocare terrore, per isolare le parti politiche estreme e rafforzare i partiti di Centro come la Democrazia Cristiana l'hanno definita "Strategia della Tensione" – sarebbe più corretto dire "Strategia della Sopravvivenza". Roberto, Michele, Giorgio, Carlo Alberto, Giovanni, Mino, il caro Aldo, per vocazione o per necessità ma tutti irriducibili amanti della verità. Tutte bombe pronte ad esplodere che sono state disinnescate col silenzio finale. Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta, e invece è la fine del mondo, e noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di una cosa giusta. Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa, e lo so anch'io".

Andreotti (Toni Servillo) in chiusura del film di Sorrentino, 2008 "Il Divo"


Festival di Cannes 2008: Premio della giuria

European Film Awards 2008: European Film Awards per il miglior attore (Toni Servillo)

7 David di Donatello 2009 (su 16 nomination): miglior attore protagonista (Toni Servillo), migliore attrice non protagonista (Piera Degli Esposti), miglior direttore della fotografia, miglior musicista, miglior truccatore, miglior acconciatore e migliori effetti speciali visivi

5 Ciak d'oro: miglior regista, miglior attore protagonista (Toni Servillo), miglior attore non protagonista (Carlo Buccirosso), miglior produttore, miglior manifesto

2 Ioma 2009: miglior film italiano, miglior regia (Paolo Sorrentino)
postato da la Parda Flora alle 10:52  

 

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