"Il grande principio della virtù è che l'anima apprenda a fare a meno delle cose visibili e transitorie per poter poi distaccarsene completamente. E' ancora un voluttuoso colui per il quale la patria è dolce. E' già coraggioso chi trova una patria sopra ogni suolo. Ma è perfetto colui per il quale il mondo intero è un esilio." Ugo di San Vittore
L'amico Paolo Galloni mi fa dono di questi versi, non nati per me, ma che per me potrebbero essere stati scritti. Il resto lo sappiamo Paolo e io, con il mio grazie grande come una cattedrale sfavillante di vetrate multicolori.. :-) «Hanno edificato per me una torre di cristallo, trasparente, invisibile al mondo, dove non si soffre il freddo. A piedi nudi, fasciata da stoffe soavi e morbide disillusioni, chiudo gli occhi e ricordo le vite che non ho vissuto, non una sola, ma molte. Sogno saloni affollati di gente e di speranza, sogno il freddo e il dolore, sogno un’orda notturna che irrompe e abbatte le difese del castello, sogno un gesto feroce che frantumi il mio spazioso, tiepido, confortevole sepolcro».Etichette: comunicazioni di servizio, esergo e altre perle ai porci, parole e pensieri scritti sfacciatamente per me (checché ne dica l'Autore) |