Berlusconi, nuovo attacco alla Costituzione: "Un inferno governare con queste regole" Il premier torna ad attaccare la Carta: "Con questa architettura impossibile trasformare i progetti in leggi concrete". Bersani: "Su quelle pagine ha giurato, se non gli piacciono se ne vada a casa". L'Anm: "Così delegittima le istituzioni". La Repubblica, 9 giugno 2010
Due sole considerazioni. La prima. Come tutte le persone anziane parrebbe che anche il nostro Presidente del Consiglio risenta della insolita calura estiva e, forse, di un principio di disidratazione. Ma con tutti i soldi spesi per il Parlamento e la politica, possibile non abbiano previsto una climatizzazione decente per Palazzo Chigi e Palazzo Madama?
La seconda. A sentire certe affermazioni verrebbe quasi da domandarsi come siano riusciti a governare, nonostante il tremendo "territorio ostile", tutti i Presidenti del Consiglio che hanno preceduto l'attuale, dovendosi anch'essi confrontare, dal 1946 a oggi, con "l'inferno delle regole costituzionali". Forse, nonostante le tante porcate che nessuno nega, con un minimo di maggior senso della decenza e della misura, per non parlare dello Stato? No, così... è solo un'ipotesi.Etichette: (brutta) storia |