Sono stata anch'io fimataria per la presentazione di una lista elettorale. Per la precisione, due volte: ho quindi ben presente l'iter richiesto dalla legge per raccogliere le firme, ed essere certi che tali firme siano autentiche e corrispondano a chi effettivamente le appone.
In Lombardia, per dire, questa certezza pare proprio non esserci per circa 500 firme: mi si spiega allora perché si blatera di un complotto del Pd per correre da solo? Se la lista di Formigoni è irregolare e quindi è stata cassata, mi spiace per i suoi elettori, ma la colpa non è certo dei suoi avversari!
Gli elettori si interroghino piuttosto sulla serietà e competenza governativa di gente che non riesce, all'interno del proprio "partito", nemmeno ad accordarsi sulle candidature e poi compilare gli incartamenti necessari a sostenere quelle candidature entro il termine previsto per legge, e ben conosciuto da tempo. E se volessero proprio essere onesti sino in fondo - ammesso che gli elettori del Pdl si ricordino ancora il significato di questa obsoleta parola - si chiedano se le liste in ritardo e con firme false le avesse presentate il Pd, Berlusconi si sarebbe precipitato a prevedere decreti legge "ad partitum" o non, piuttosto, si sarebbe fregato soddisfatto le mani, indicando sibillino la signora con una benda sugli occhi e una bilancia in mano, nonostate tanto ella gli stia sulle balle?
Una volta si diceva: la Legge è uguale per tutti.
Oggi ci siamo ridotti ad ammonire: la Legge DEVE essere uguale per tutti! Domani: chissà? Chissà se ci sarà ancora la Legge?Etichette: cazzo Italia destati (prima che sia troppo tardi) |