| 27 ottobre 2007 |
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Au revoir...
("Solo un idiota si mette fra Achab e la sua balena."
Gregory House)
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Per motivi di lavoro mi sto documentando, oltre che sulla carta stampata, anche in Internet, su di un tema un po’ inusuale. Questa ricerca mi ha dato modo di osservare una volta di più il malvezzo del plagio, particolarmente facilitato in Rete dall’assenza di una efficace legislazione a difesa del diritto d’Autore, col quale però spesso questi ladruncoli provvedono a tutelare l’opera del loro (e spesso altrui) ingegno. La cosa che però ho trovato veramente triste è che questo misero espediente non sia disdegnato neppure da blogger che si riempiono la bocca delle proprie referenze e pubblicazioni, mentre poi fan man bassa di informazioni da libri e post di colleghi, ma guardandosi bene dal citare le loro fonti. Veramente molto professionale, corretto e scientifico!
Ora, se la cosa è a malapena tollerabile da parte di qualche povero scrivente a corto di idee e mezzi, da parte di chi faccia la ruota reclamizzando i suoi altisonanti titoli professionali e aspiri a risplendere come stella nel firmamento virtuale trovo sia veramente insopportabile, oltre che squallidino. Anche a non voler tener conto delle topiche ridicole che questa pratica, esercitata in modo probabilmente un po’ acritico in momenti di povertà d’ispirazione, ma necessità di mantenere alta la facciata, porta a commettere, e che risultano particolarmente risibili da parte di chi si fregi orgogliosamente di lauree e preparazioni specialistiche.
E mi fermo qui, dato che s’usa dire il peccato, ma non il peccatore... anche se nel peccatuccio son cadute, ho potuto constatare, anche persone dalle quali, per sbandierate pretese di cultura, preparazione e professionalità, ci si aspetterebbe sinceramente di molto meglio!
Più dura di quanto pensassi la vita della blogstar! |
postato da la Parda Flora
alle 17:35 
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