11 ottobre 2008
Prego signori: prima le donne e i bambini...
Fra le molte cose che ignoravamo fosse (e che a onor del vero un Presidente del Consiglio non dovrebbe essere, almeno non in pubblico e in veste istituzionale) ora ne sappiamo altre due: è un broker e un promoter finanziario.
E la cosa è grave, perché, per quel che possono valere, vari sondaggi dimostrano come (incredibile dictu!) la gente continui a fidarsi di lui, e a trovare accettabili i suoi consigli su che azioni comprare in borsa. Vabbé che l'entropia dell'universo aumenta in continuazione, è una legge fisica, ma non mi pare abbia bisogno di aiuto - ci riesce benissimo anche da sola!
E poi, IO VORREI SAPERE DAI SUOI BROKER, CHE AZIONI STA COMPRANDO LUI, IN BORSA - COSI' TANTO PER SENTIRMI PIU’ SICURA.

Ora, io dico, visto che per il valore e la dignità del suo ruolo politico, si è riusciti a farsi beffe dell'affermazione che la legge è uguale per tutti, ottenendo l'impunità per tale alta carica dello Stato, più qualche frattaglia mista (visto che credo così consideri, visto come li tratta, presidenti di Repubblica, Parlamento e Senato) il signore in questione o rinuncia all'impunità e si assume sino in fondo senza trucchi e magheggi da azzeccagarbugli, la responsabilità civile e penale delle sue azioni, oppure si decide ad adeguarsi alla importanza istituzionale del suo ruolo, e si comporta di conseguenza, e non come un gaffeur impenitente divenuto il giullare della comunità internazionale per i suoi svarioni, ruolo del quale, fra l’altro, nel suo immenso egotismo, solo lui pare non accorgersi.

D'altra parte, per come si comporta, come criticare i nostri partner internazionali se hanno la sgradevole sensazione che quest'uomo abbia studiato alta politica per corrispondenza alla Radio Scuola Elettra? Quel che è certo è che pare non aver imparato niente, e di galateo, e di diritto costituzionale e di numerose altre quisquilie che dovrebbe rispettare, come noiosamente e ripetutamente l'opposizione, Napolitano e persino qualche suo alleato insistono a fargli notare. Eppure, l'uomo vanta una laurea in giurisprudenza, che fra l'altro sbandiera spesso per svillaneggiare i suoi oppositori - ma forse lui il diritto costituzionale lo ha studiato, più che per rispettarlo, nonostante abbia giurato fedeltà alla Costituzione salvandosi così da parecchi guai, per individuare i passaggi più fastidiosi e seccanti per i suoi affari personali e cercare di modificarli o al limite infischiarsene. Come appunto nell’invitare il Paese a comprare - rullo di tamburi, azioni a caso: Mediaset! così da metter al riparo i propri risparmi, che fra due anni le azioni torneranno al loro valore (campa cavallo...), e così arginare la crisi economica più spaventosa dal 1929. Al solito, ci sarebbe da ridere, se stessimo in un vecchio film di Woody Allen, invece che in casa nostra ad ascoltare una conferenza stampa da manicomio (“si, pensiamo anche alla possibilità di chiudere i mercati per un certo periodo”). Imbavagliatelo, per favore!devono aver pensato i membri della UE.

Che l'orchestra del Titanic suonasse sul ponte della nave "più grande e indistruttibile del mondo" mentre questa stava affondando (ma lo faceva, consapevole di suonare per l'ultima volta, e nell'intento di cercare di donare un po' di serenità ai passeggeri) non è mica una leggenda. Certo, discoteche e Bagaglino sono figli di tutto un altro stile, ma visto che il nostro leader maximo ha scelto tali alti palcoscenic per esibirsi nel suo show: “il Paese sta benissimo e non ha problemi che non si possano risolvere” di cosa mai ci lamentiamo? Che ci considera una massa di cretini? ma questo mi parev a ovvio da decenni.
Infatti, dopo un sacco di balle e scorrettezze, non abbiamo forse quello che ci meritiamo (oddio, immagino che chi non ha votato questo governo, qualcosa da ridire magari ce l'avrebbe, ma ormai)?
Prego signori: prima le donne e i bambini...

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postato da la Parda Flora alle 08:13  

 

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