Dai, ricontiamo (da cantarsi sull'aria di "Ricominciamo" di Pappalardo, grazie al colpo di genio di un amico :-)
Lasciatemi gridare, lasciatemi sfogare io senza voti non so stare.... Io non posso restare seduto in disparte né arte né parte non sono capace di stare a guardare insieme a Storace e poi non provare un brivido dentro e correrti incontro, gridarti: "Romano... dai ricontiamo...". Stai a Porta Porta le notti è un tuo diritto io guardo e sto zitto ma penso di tutto mi sveglio distrutto però io ci provo ti seguo, ti curo non mollo lo giuro perché sono nel giusto ti chiedo: "Romano... dai ricontiamo, dai ricontiamo, dai ricontiamo!".Etichette: L'Italia s'è desta? |